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Ormai da anni, la nostra quotidianità è caratterizzata dall’utilizzo prolungato di dispositivi elettronici: tablet, televisione, smartphone, computer, ecc. Tecnologie che ci permettono di lavorare comodamente da casa, di mandare e-mail e di rimanere informati su tutto. In sintesi, di rimanere connessi con il mondo e tutto ciò che ci circonda.

La pandemia ha reso ancora più frequente l’uso già consistente di questi strumenti, aumentando così il tempo medio passato davanti agli schermi e quindi generando nuove problematiche legate alla vista.

Di fatto, fra le tante conseguenze di questo fenomeno c’è lo stress visivo digitale, detto anche digital eye strain: ossia quella sensazione di secchezza oculare, di affaticamento visivo e di lieve dolore agli occhi.

Si tratta di un insieme di problemi associati proprio all’uso di dispositivi elettronici che continua a colpire sempre più utenti e persone che per motivi di lavoro o semplicemente per passatempo, non riescono a staccare gli occhi dallo schermo.

Stress visivo: i principali effetti della luce blu sulla vista

La principale causa dello stress visivo digitale è la luce blu emessa dai dispositivi elettronici appena menzionati.

Nello specifico, la luce blu è una delle componenti della luce che viaggia in una lunghezza d’onda tra i 380 e i 500 i nanometri. Occorre evidenziare che le radiazioni potenzialmente nocive si trovano nell’intervallo tra i 400 e i 455 nanometri.

Pertanto, durante l’utilizzo dei dispositivi, le radiazioni blu colpiscono l’occhio disperdendosi nell’umor vitreo: un tessuto connettivo di consistenza gelatinosa che occupa la cavità del bulbo oculare.

L’impatto della luce blu provoca una serie di sensazioni fastidiose per i nostri occhi, tra cui:

  • Secchezza e bruciore oculare
  • Visione annebbiata e/o sdoppiata
  • Percezione alterata dei colori e dei contrasti
  • Pesantezza oculare
  • Lacrimazione accentuata
  • Cefalea
  • Fotofobia

In altre parole, lo stress visivo è la risposta del nostro organismo ad uno stimolo negativo che si manifesta sotto forma di disagio e sintomatologie di vario tipo.

Oggigiorno è possibile effettuare esami visivi specifici per verificare il grado di affaticamento dell’occhio: una problematica che mette sempre più spesso a dura prova il normale svolgimento delle nostre attività quotidiane.

Se si considera che l’85% degli stimoli sensoriali ricevuti dal cervello umano proviene dalla vista allora sarà ancor più facile comprendere il motivo per cui godere di una buona vista sia una premessa fondamentale per il proprio benessere sia corporeo che mentale.

Vediamo ora alcuni suggerimenti per evitare l’affaticamento oculare e per fare un buon uso dei dispositivi digitali senza però danneggiare i nostri occhi.

Proteggere la salute degli occhi nel mondo digitale: guida completa ed aggiornata sugli esercizi, rimedi e consigli

Vista e mondo digitale: 8 consigli per prendersi cura della salute dei propri occhi

Secondo uno studio condotto presso l’Università di Toledo, l’esposizione alle luci blu può danneggiare la retina trasformando le molecole vitali al suo interno in cellule killer che possono provocare varie patologie tra cui la degenerazione maculare dovuta all’età e, nei casi più gravi, la cecità.

Molte ricerche sono state condotte per sensibilizzare in modo efficace la popolazione su come minimizzare gli effetti del digital eye strain.

A seguire, troverai 8 consigli su come prendersi cura della salute dei propri occhi nel mondo digitale:

  1. Posizionare il computer ad una distanza di circa 40/76 centimetri dagli occhi
  2. Assicurarsi che l’altezza del computer sia allineata con gli occhi
  3. Regolare l’inclinazione dello schermo in modo tale che formi un angolo tra i 10 e i 20 gradi, per facilitare la vista.
  4. Controllare che non ci siano riflessi sullo schermo
  5. Assicurarsi che l’altezza del computer sia allineata con gli occhi o più in basso se si portano occhiali multifocali
  6. Ricordarsi di sbattere le palpebre regolarmente e/o utilizzare un umettante oculare
  7. Seguire la regola del 20-20-20. Questa regola consiste nel prendersi 20 secondi di pausa, ogni 20 minuti, guardando a 20 piedi di distanza (6 metri). Questo semplice esercizio aiuta ad alleviare gli occhi dagli effetti della luminosità che emanano gli schermi.
  8. Utilizzare occhiali da vista per computer o con lenti Blu Control. Si tratta di un particolare tipo di lenti ideali per contrastare l’azione della luce blu sugli occhi. Proteggono l’occhio in modo ottimale e rendono l’utilizzo dei dispositivi elettronici sicuramente meno fastidioso.
Proteggere la salute degli occhi nel mondo digitale: guida completa ed aggiornata sugli esercizi, rimedi e consigli

Quanto è importante salvaguardare la salute degli occhi nel mondo digitale?

Prendersi cura dei propri occhi quotidianamente è fondamentale. Godere di una buona salute visiva avrà effetti positivi sul tuo benessere generale.

Adottare uno stile di vita sano e attivo e, in particolar modo, seguire delle buone pratiche quotidiane per la vista è senza dubbio importante, ma non basta.

Di fatto, è fortemente consigliato eseguire dei check-up periodici presso il medico oculista e consultare il proprio ottico optometrista di fiducia per scongiurare ogni genere di problematica e trovare la giusta soluzione in base alle proprie necessità con l’aiuto di un esperto.