È abbastanza intuitivo comprendere cosa significhi “occhiale correttivo” e cioè un occhiale che corregge un difetto visivo come ad esempio l’astigmatismo, la miopia, l’ipermetropia o la combinazione di questi difetti come potrebbe essere la miopia associata ad astigmatismo, oppure compensare un problema fisiologico come la presbiopia.
Ecco le sezioni dell’articolo:
“Occhiali da riposo o correttivi” cosa significano effettivamente?
Con questa espressione si racchiudono diversi concetti anche un po’ diversi tra loro.
Ad essere corretti dovremmo limitare questa espressione a quei casi dove l’occhiale agisce principalmente sul comfort oculare, cioè un mezzo correttivo che diminuisce l’affaticamento di chi lo indossa, ma vedremo in seguito che questa espressione viene usata in un contesto più ampio, includendo piccoli difetti e protezione da determinate situazioni che possono risultare affaticanti.
Un esempio illuminante è rappresentato da quello di uno studente leggermente astigmatico od ipermetrope che pur avendo i famosi 10/10, cioè un visus normale, si affatica durante l’attività di studio con sintomi quali cefalea, iperlacrimazione, arrossamento e bruciore degli occhi.
Con l’occhiale da riposo adeguato tutti i sintomi scompaiono o vengono minimizzati.
Questo permette allo studente di studiare più a lungo mantenendo la concentrazione senza essere distratto dai vari sintomi appena elencati.
In questo caso l’occhiale non fa necessariamente vedere più nitido, in quanto il soggetto è normovedente, ma elimina i sintomi causati da questo impercettibile difetto.
Questo può accadere anche a tutti coloro che passano ore davanti ad un monitor di un computer od ancor peggio davanti al piccolo schermo di uno smartphone.
Capite quindi che questo discorso dell’occhiale da riposo o correttivo possa interessare tantissime persone.
Occhiali riposanti e protettivi per PC, smartphone e tablet
I nostri giovani passano tante ore utilizzando il cellulare e hanno sintomi da affaticamento che molto frequentemente causano una miopia dovuta allo stress accomodativo, cioè lo sforzo continuo per mettere a fuoco a distanza ravvicinata.
Abbiamo a livello globale un forte aumento del numero delle miopie, definito addirittura epidemia, dovuto appunto ad un superlavoro del nostro apparato visivo per soddisfare la necessità di utilizzo dei vari device elettronici.
Ed anche i soggetti più maturi si devono misurare con questo gravoso impegno per gli occhi.
Parliamo quindi degli occhiali riposanti e protettivi, cioè gli occhiali che portano beneficio quando siamo davanti ad un computer, tablet o smartphone.
In questa categoria rientrano tutte quelle correzioni che agiscono sul comfort oculare, generalmente lenti con correzione positiva o meno negativa nel caso dei miopi, che comprendono anche ad esempio il trattamento antiriflesso e la protezione dall’eccesso di luce blu generata dai monitor.
Questi occhiali potrebbero essere in diversi casi anche neutri, cioè senza gradazione, ma solo filtranti con lo scopo di ridurre appunto l’eccesso di una particolare lunghezza d’onda della luce.
Molti specialisti della visione definiscono “occhiali da riposo” tutte quelle correzioni di leggera entità che vengono utilizzati solo in ambiti specifici come ad esempio l’occhiale da guida, cinema o TV per un leggero miope (da -0.25 a -0.75), oppure per la lettura cartacea o a monitor, riferito alle forme iniziali di presbiopia o leggera ipermetropia ( da +0.25 a +0.75).
Differenza tra occhiali da riposo e correttivi
Potremmo quindi dire che la differenza tra occhiale da riposo e correttivi consiste nel fatto che quelli propriamente correttivi hanno una correzione più elevata (da 1,00 in poi) e richiedono l’uso frequente o a permanenza, mentre quelli da riposo vengono utilizzati per attività specifiche e chi ne ha necessità presenta un visus normale o quasi.
Vengono definiti occhiali da riposo anche quegli occhiali dotati di lenti leggermente colorate o fotocromatiche (a scurimento automatico) con protezione totale dai raggi ultravioletti, leggermente graduati o neutri, dove l’effetto riposante viene ottenuto dall’azione di filtraggio della luce per i soggetti fotofobici (coloro che non tollerano la luce intensa).
Gli occhiali da riposo vengono spesso definiti anche in altra maniera, come ad esempio lenti antifatica o lenti antistress o lenti ad aiuto accomodativo quando si tratta di occhiali dedicati ad attività prossimali come ad esempio l’ambiente ufficio/scrivania.
In conclusione…
Concludendo ci sentiamo di affermare che dietro al termine “occhiali da riposo” abbiamo non una ma diverse soluzioni che devono essere rispettose dell’individualità visiva della persona e del suo stile di vita.
Pertanto non parliamo di un oggetto/strumento uguale per tutti, ma di un tailormade cucito su misura per ogni persona, per i suoi occhi e per le sue necessità visive.
È indispensabile quindi affidarsi ad un professionista esperto, ad un centro ottico qualificato con la presenza di un optometrista.
Può essere più difficile prescrivere un occhiale da riposo che dia concreti risultati piuttosto che un occhiale correttivo di un difetto visivo più marcato.
Nella nostra attività quotidiana, noi dell’Istituto Ottico Ciaroni di Pesaro contempliamo la proposta dell’occhiale da riposo per risolvere i problemi di mancanza di confort e forniamo una garanzia di risultato.
Arrivare a sera meno stanchi dona benessere ed equilibrio ad ogni persona.
Ti aspettiamo nella nostra ottica di Pesaro,
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Differenze tra Astigmatismo Miopico e Astigmatismo Ipermetropico
Non tutti gli astigmatismi sono uguali e quindi il bravo professionista consiglia la soluzione caso per caso. Per gli astigmatismi miopici consigliamo per ridurre lo spessore indotto dalla miopia (se superiore alle 2 diottrie) elevati indici di rifrazione, da 1,60 in su.
Consigliamo anche l’utilizzo di lenti a contatto che sono particolarmente vantaggiose quando è presente la miopia. Negli astigmatismi ipermetropici vale stessa considerazione se l’ipermetropia supera le 2 diottrie per ridurre peso e spessore. In questo caso l’utilizzo delle lenti a contatto fornisce minori vantaggi ma risulta comunque possibile.
Soluzioni migliori per correggere l’astigmatismo con le lenti a contatto
Le lenti a contatto sono un’ottima alternativa alla correzione dell’astigmatismo tramite occhiali e negli ultimi anni abbiamo assistito ad un notevole progresso tecnologico per gli astigmatici.
Noi dell’Istituto Ottico Ciaroni consigliamo sempre, quando è possibile, l’uso delle lenti a contatto per sostituire momentaneamente l’occhiale, anche se solo per attività sportive, ludiche e ricreative. Con le lenti a contatto si ottiene un senso di libertà e di visione panoramica che l’occhiale non può fornire. Parliamo quindi di multi-equipaggiamento, cioè della soluzione ideale in base alla situazione che si presenta.
Le particolarità delle lenti a contatto per correggere l’astigmatismo
Dovete sapere che mentre per i miopi la lente a contatto garantisce sempre una buona visione anche se ruota in senso orario o antiorario, per gli astigmatici, essendo presente un asse ben preciso che caratterizza il difetto, è necessario che la lente rimanga stabile senza rotazioni indotte dalla palpebra o dai movimenti di rotazione degli occhi.
Per ottenere questo, le aziende costruttrici hanno messo a punto diversi sistemi di stabilizzazione e senza entrare troppo nel tecnico diremo che la geometria delle lenti con spessori differenziati consente alla lenti stesse di non ruotare e mantenersi in asse.
Questa metodologia costruttiva ha permesso anche agli astigmatici di poter ricorrere alle lenti morbide che sono sicuramente più confortevoli delle lenti semirigide (rigide gas permeabili RGP) ed adatte anche ad un uso sporadico come ad esempio attività sportive, vacanze, cerimonie, week-end, momenti sociali dove si ha piacere di non indossare gli occhiali. Sono disponibili anche nelle versioni usa e getta, sia a ricambio giornaliero, che quindicinale o mensile.
Nella versione one-day (giornaliera) si possono correggere astigmatismi fino a 2.25-2.50 diottrie che sono la stragrande maggioranza dei casi. Anche in questo caso consigliamo vivamente di essere seguiti da un optometrista che ha sicuramente una competenza ed un’esperienza superiore nella contattologia, disciplina che si occupa del calcolo e dell’applicazione delle lenti a contatto ideali per tutti i difetti visivi.
I vantaggi delle lenti a contatto per la correzione dell’astigmatismo
Le lenti a contatto se ben applicate sono sicure e confortevoli, si dimentica di indossarle e permettono qualsiasi attività con un’unica limitazione per gli sport acquatici dove è consigliato l’occhialino da nuoto.
Nel nostro Istituto Ottico Ciaroni è possibile testare queste lenti, in quanto le aziende produttrici ci forniscono i campioni di prova. Alla fine della/e prova/e vi ordineremo e consegneremo le lenti definitive dopo avervi insegnato ad applicare e rimuovere le lenti ed i sistemi di manutenzione garantendo la sicurezza per i vostri occhi.
Se per la maggioranza delle persone astigmatiche le lenti a contatto rappresentano un’alternativa o un metodo preferenziale rispetto agli occhiali, per coloro che presentano astigmatismi irregolari come ad esempio il cheratocono, le lenti a contatto rappresentano la scelta obbligata per poter ritornare a vedere in modo pienamente soddisfacente.
Correggere l’astigmatismo con un intervento chirurgico: il laser
Siamo partiti dagli occhiali e siamo passati alle lenti a contatto in quanto sono in ordine di presentazione i metodi meno invasivi e più sicuri per la persona astigmatica. Oltretutto chi scrive è un optometrista e onestamente la mia esperienza professionale e le mie conoscenze sono particolarmente ferrate nell’ambito ottico e quindi ho approfondito queste metodologie correttive.
Il laser (PRK o simili) è un metodo di microchirurgia oculare per la correzione dell’astigmatismo che ottiene l’eliminazione del difetto con il rimodellamento corneale. Poiché la cornea dell’astigmatico è ovalizzata, il laser asporta del tessuto corneale cercando di ricreare una forma pressoché sferica.
Operazione laser agli occhi: i rischi
Dobbiamo dire che questa metodologia di intervento ha avuto molto più successo nella correzione delle miopie dove l’intervento risulta più preciso, meno rischioso e con minor effetti collaterali in quanto più facile da eseguire. Nella nostra esperienza professionale abbiamo avuto modo di visitare diverse persone astigmatiche operate con il laser.
Dobbiamo fare una distinzione:
- gli astigmatismi miopici (associati alla miopia) danno normalmente, se eseguiti con cura e laser di ultima generazione, dei risultati soddisfacenti e duraturi nel tempo.
- gli astigmatismi ipermetropici (associati all’ipermetropia) non danno risultati entusiasmanti.
Molto spesso la correzione che si ottiene non è totale, e sovente dopo pochi mesi o anni una parte del difetto si ripresenta. Poi come tutti gli interventi non è a rischio zero ed in alcuni casi rimangono effetti collaterali molto fastidiosi come riflessi nella visione notturna e immagini non perfettamente nitide. In alcuni casi, più raramente, la cornea perde parzialmente la sua trasparenza con ricadute negative sul visus.
Quando si ha a che fare con la salute delle persone la prima regola è non nuocere e non ci si deve sottoporre a questi interventi con leggerezza. Secondo il nostro modesto parere, andrebbe proposto solo quando non vengono accettati gli occhiali e/o le lenti a contatto.
Conclusioni
Esistono diversi modi per correggere l’astigmatismo e la soluzione migliore, come avviene sempre in questi casi, deve tenere conto dei desideri e del comfort della persona. Noi dell’Istituto Ottico Ciaroni sappiamo sempre qual è la scelta ideale per ognuno di voi, grazie alla nostra preparazione professionale, alla nostra strumentazione all’avanguardia e alla nostra trentennale esperienza.
Non esitate a contattarci anche solo per un consulto senza nessun impegno di acquisto.