Negli ultimi mesi, smart working e DAD (didattica a distanza) sono diventate pratiche comuni che hanno consentito di lavorare e studiare a distanza e in totale sicurezza.
Tuttavia, c’è un altro lato della medaglia da considerare: le molte ore passate davanti ai dispositivi elettronici non hanno giovato alla vista di molti studenti e lavoratori.
L’utilizzo contemporaneo di smartphone, tablet, computer fissi e portatili, secondo gli esperti, sta contribuendo a favorire l’aggravarsi di problematiche legate alla vista e non solo.
Di fatto, oltre ad incoraggiare atteggiamenti posturali non abituali, DAD e smart working aumentano lo stress visivo digitale, conosciuto anche come digital eye strain. Scopriamo insieme di cosa si tratta.
Gli effetti di smart working e DAD sui nostri occhi
L’impatto della luce blu irradiata dallo schermo sommata ai continui sforzi e alle sollecitazioni dovuti alle molte ore passate di fronte ai dispositivi genera una serie di sintomatologie che causano disagio e fastidio, come:
- Secchezza e bruciore oculare
- Visione annebbiata e/o sdoppiata
- Percezione alterata dei colori e dei contrasti
- Pesantezza oculare
- Lacrimazione accentuata
- Cefalea
- Fotofobia
Il consiglio degli esperti per prevenire e curare l’affaticamento visivo è innanzitutto quello di eseguire controlli regolari sia per la gestione della problematica sia per migliorare la condizione oculare a seconda del difetto visivo.
In secondo luogo, ma non per questo meno importante, è fondamentale indossare occhiali da vista per computer con lenti Blue Control.
Si tratta di un particolare tipo di lenti progettate appositamente per contrastare l’azione della luce blu sugli occhi.
Garantiscono un grado di protezione ottimale agli occhi e rendono l’utilizzo dei dispositivi elettronici molto meno fastidioso e affaticante.
Quali sono le lenti Blue Control migliori per chi passa molte ore al computer?
In questa sezione, vi mostreremo le marche di lenti per computer consigliate dagli esperti.
Passiamo ora in rassegna le caratteristiche di ciascun modello.
Hoya
Le lenti Blue Control di Hoya proteggono gli occhi riducendo la quantità di luce blu dannosa per la vista (lunghezze d’onda comprese tra i 410 nm e i 450 nm) e permettono di lavorare in condizioni ottimali lasciando inalterata la naturale percezione dei colori.
Un trattamento protettivo ottimale che offre un elevato contrasto e una visione più rilassata e che quindi rappresenta la soluzione ideale per chi utilizza per molte ore al giorno i dispositivi digitali, come studenti e bambini – impegnati nella DAD – lavoratori e professionisti – impegnati in lunghe sessioni di smart working.
Una ricerca commissionata da Hoya Vision su 1.204 portatori in sei paesi europei, ha dimostrato che l’80% delle persone, dopo aver indossato le lenti Blue Control, ha riscontrato subito importanti miglioramenti nella visione.
Essilor
Essilor ha sviluppato Crizal Prevencia: un trattamento appositamente sviluppato per proteggere gli occhi dalla lunghezza d’onda nociva della luce blu.
Crizal Prevencia garantisce tutti i benefici delle lenti anti riflesso e offre al contempo protezione ottimale dalla luce blu-viola nociva.
Grazie alla loro capacità di filtrare la luce blu-viola nociva, le lenti Essilor riescono a ridurre l’esposizione alla luce blu-viola nociva, proteggendo la vista sia dai raggi UV sia dall’effetto abbagliamento.
Zeiss
Il trattamento DuraVision BlueProtect di Zeiss è stato sviluppato specificamente per chi trascorre molte ore di fronte agli schermi di TV, computer e tablet in ambienti chiusi.
Le lenti DuraVision BlueProtect riflettono parte della luce blu-violetta emessa da fonti di luce artificiali, evitando che raggiunga gli occhi.
Il trattamento Zeiss aiuta a ridurre la trasmissione della luce blu nello spettro di 380–455 nm a un valore BPI corrispondente a 15, mantenendo così il livello di trasmissione elevato e superiore a 460 nm.
Rodenstock
Le lenti Ergo di Rodenstock consentono di vivere le proprie attività lavorative e di studio di fronte ai dispositivi digitali in maniera più confortevole e rilassata.
Offrono numerosi benefici: una migliore postura per testa e corpo grazie al campo visivo ottimizzato, filtraggio ottimale della luce blu per un bioritmo equilibrato, lenti antigraffio e facili da pulire quindi più resistenti e durature.
Solitaire Protect Balance 2 è il trattamento di protezione luce blu Rodenstock: protegge anche dalla luce blu artificiale, emanata da portatili, smartphone, tablet e altri dispositivi digitali. Con la riduzione dei raggi blu, garantisce una riduzione dello stress visivo durante le ore di lavoro e studio passate di fronte allo schermo e, quindi, comporta un incremento del benessere generale.
6 Consigli aggiuntivi per utilizzare i dispositivi elettronici in modo sicuro
Abbiamo precedentemente parlato in modo più approfondito delle buone pratiche quotidiane da seguire per proteggere la vista dall’uso prolungato degli schermi.
A seguire, riproponiamo alcuni suggerimenti utili per utilizzare computer, tablet e smartphone in modo intelligente e più salutare per i nostri occhi.
Innanzitutto, è importante:
- Posizionare il computer ad una distanza di circa 40/76 centimetri dagli occhi
- Impostare l’altezza del computer in modo che sia allineata con gli occhi.
- Regolare l’inclinazione dello schermo in modo tale che formi un angolo tra i 10 e i 20 gradi, per facilitare la vista.
- Assicurarsi che non ci siano riflessi sullo schermo
- Sbattere le palpebre regolarmente e/o utilizzare un umettante oculare
- Seguire la regola del 20-20-20. Prendersi 20 secondi di pausa dallo schermo, ogni 20 minuti, guardando a 20 piedi di distanza (6 metri)
Abituandovi a mettere in pratica quotidianamente queste piccole azioni vi accorgerete ben presto dei benefici.
Blue Control: le migliori lenti per chi passa molte ore al computer
In questo articolo abbiamo parlato degli effetti che la luce blu può avere sulla vista e in che modo il prolungato uso degli schermi può avere sui nostri occhi.
Abbiamo inoltre analizzato le caratteristiche dei migliori modelli di occhiali da computer sul mercato. A questo punto, risulta necessario ricordare che adottare buone abitudini quotidiane riguardo l’uso dei dispositivi è importante, ma può non bastare.
Di fatto, oltre ciò, è consigliabile eseguire dei check-up periodici presso il medico oculista e consultare il proprio ottico optometrista di fiducia per scongiurare ogni genere di problematica e trovare la giusta soluzione in base alle proprie necessità con l’aiuto di un esperto.